venerdì 21 febbraio 2014

Falsa democrazia

Il Corsivo: è stata una mia rubrica settimanale diffusa da un'emittente radiofonica privata della quale, nella seconda metà degli anni '90, ero direttore responsabile.
Oggi voglio partire dall'osservazione dello stato pietoso in cui versano gli italiani, la politica che sembra ignorarli e si ricorda di loro solo quando deve sfruttarli o richiedere il loro consenso elettorale ed infine delle Istituzioni, che ormai di democratico hanno solo l'etichetta fasulla.
Portavo ancora il ciripà quando ai lampioni di Milano, che illuminavano le macerie spettrali prodotte dagli ultimi bombardamenti, applicavano i primi "francobolli" elettorali. 
Erano tutti animati da sacro furore repubblicano e la gente era convinta che la democrazia avrebbe risolto ogni problema. 
Pochi, se non i responsabili politici di allora, sapevano che iniziava la falsa democrazia, che il destino dell'Italia sarebbe stata una nuova schiavitù, che la menzogna sarebbe stata sempre più determinante nella diseducazione del popolo.